Maledetta Primavera: correva l’anno 1981, esattamente fra il 5, 6 e 7 Febbraio quando si celebrava il Festival di Sanremo della 31 edizione
Tutti la cantiamo, almeno una volta nella vita la abbiamo dedicata a qualcuno, inno alla libertà, spensieratezza, e ricorrenza usuale a cui facciamo riferimento per un ricordo speciale in cui l’intero popolo italiano custodisce nel cuore un pezzo di storia divenuto LEGGENDA.
Sto parlando di Maledetta Primavera di LORETTA GOGGI, che stregò il pubblico del teatro dell’ARISTON e si classificò al secondo posto della classifica e che proprio quest’anno festeggia il suo 40° compleanno.
In questo breve articolo vi mostro gli outfit di Loretta e nello specifico gli stilisti a cui ha fatto riferimento per la sua interpretazione.
Look di Loretta Goggi
Nella prima serata indossa un capo firmato Gianni Versace, composto da una tuta intera con uno scollo a V molto profondo.
Il pantalone è alto in vita cadendo morbido sui fianchi per concludere lungo l’orlo del pantalone più aderente, per delineare l’intera figura.
Gianni Versace e Pino Lancetti
Nell’ultima serata indossa un completo griffato Pino Lancetti, unito da questa blusa in stile bohemienne con delle trasperenze e righe orizzontali lungo tutta la parte superiore.
Nella gonna troviamo la medisa forma geometrica con giochi di linee ingrandite e rimpicciolite, nel dettaglio i contrasto di tessuti sono importani, per slanciare la figura.
In ambedue i casi gli accessori come il colier girocollo, il bracciale, gli anelli ed orecchini siano di grande importanza per regalare all’intero look una figura davvero intramontabile.
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Cosa contraddistingue Loretta?
Prima del festival di Sanremo veniva considerata un’ottima imitatrice, attrice, cantante, soubrette, intrattenitrice e showgirl.
Maledetta Primavera internazionale
Nella sua carriera, si racconta del come le sia stato riconosciuto in modo affermativo a tutti dinnanzi al teatro dell’Aristin di Sanremo nel 1981, la sua voce come cantante è divenuta una vera icona.
La canzone fu tradotta in svariate lingue divenendo un successo di fama mondiale, ma la sola unica ed imitabile originale è la sua Maledetta Primavera.
Nel 2018 le fu conferita la prestigiosa certificazione come DISCO D’ORO D’ANNATA dalla FIMI (Federazione Nazionale Ind. Musicale Italiana).
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