Dalida

25 Mar , 2020 - Home,Icone,Moda

Dalida

Quest’oggi voglio parlarvi di lei, una donna la cui storia viene sfumata nel corso della vita, un cuore tanto sensibile quanto sincero il cui amore non è mai stato appagato ed il suo un sorriso viene dipinto dai troppi colori: sto parlando di Dalida.

Cantante, attrice, e persino ballerina, di lei è rimasto tanto nella storia della musica ha lasciato un segno indelebile a cui possiamo rivolgere il nostro sguardo, ed oggi vi mostrerò il mio.

Dalida in arte, il suo vero nome è Iolanda Cristina Gigliotti nata al Cairo il 17 Gennaio 1933 i cui genitori originari del reggio Calabria, il padre musicista suonava il violino, e fin da bambina è stata circondata da un grande potere musicale di cui si è avvalsa tutta la sua intera carriera. Nel 1954 vince come Miss Egitto e da lì a poco decide di trasferirsi in Francia per crearsi una carriera nel settore di attrice e cantante.

Nella vita ha avuto molto risvolti e soprattutto tante rivincite in tutto quello che riguardava la sua sfera professionale, tant’è che nel 1964 vince come Prima donna al Mondo il disco di platino e per la prima volta fu assegnato questo ruolo ad una cantante per le vendite discografiche raggiunte nel corso della carriera. Ma d’altro canto, sul piano emotivo purtroppo ha dovuto affrontare molteplici sofferenze che hanno determinato il suo drammatico il ritiro dalla vita stessa, togliendosi la vita il 3 Maggio del 1987.

Bellissima donna dai capelli irradiati di color del sole, un sorriso illuminato dalla primavera perenne, una magia travolgente da raccontare attraverso gli occhi di una Donna il cui fascino traspira in tutta la sua bellezza iconica, limpida, e ironica nella sua musica.

Dalida: Musica e costumi

Le sue canzoni interpretative e di autore hanno vantano di magia speciale, nel raccontarsi, dagli outfit sempre perfetti, alle pettinature ondulate tipiche di quegli anni, agli accessori sempre eterei nel contesto. I suoi look raccontano molto della persona bellissima che era, nelle sue interpretazioni sapeva amalgamarsi in tutte le canzoni, un connubio perfetto tra musica e testo, la sua particolarità era, e resta tutt’ora oggi, il sentimento che metteva nelle sue canzoni, lei raccontava quello che viveva dentro sé stessa e lo esprimeva senza filtri.

Ricordo di aver visto una intervista in cui parlava delle sue esperienze dicendo apertamente che nella vita una persona non deve mai sentirsi arrivata altrimenti non avrebbe più alcun motivo di esistere, ragazzi è un’insegnamento che ho fatto mio, non era solo un’artista nell’ambito musicale ma era una vera insegnante di vita da cui ispirarsi ancora oggi.

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