Anna Piaggi

23 Mar , 2020 - Home,Icone,Moda

Anna Piaggi

Ecco a voi la magnificenza in persona, Anna Piaggi nata il 22 Agosto 1931 a Milano, rappresenta una delle icone di stile più introverse e spettacolari del nostro millennio. Di lei è rimasta una scia, il cui ardore brucia ancora oggi nello sguardo di chi si imbatte nei suoi outfit particolari e indimenticabili, Anna era una di quelle persone che sceglieva nel dettaglio cosa indossare e come indossarlo , di lei sono rimasti i capolavori che si raccontano nello sguardo di chi li osserva.

Nella vita cerco sempre punti di riferimento a cui ispirarmi e lei è uno di quei personaggi che quando impari a conoscere non riesci più a farne meno, ma anzi non ti stanchi mai di guardarla, per osservare come interpretava ogni singolo elemento in modo armonico e sinergico, e soprattutto, nel reinventarsi ogni volta in un mondo nuovo per cui vale davvero la pena di scoprire. Una visionaria della moda la cui arte non cessa mai il suo ciclo, una donna il cui amore per la stessa trasudava da ogni singolo articolo che scriveva, e soprattutto una grinta di forza e coraggio in cui resterà sempre nel cuore di chi la ha vissuta.

Anna Piaggi e il Vintage

Nella moda italiana ha significato un punto cruciale nel Vintage, che ha svolto un ruolo importante nella formazione del termine stesso nel madeinitaly, il suo mixare tra passato e presente era una ricerca di cui non si smentisce mai in ogni suo look, ricreava con una tale ironia e spensieratezza tutta la sua creatività in uno sguardo sempre presente a tutto ciò che riguarda la libera espressione artistica.

Molti sono stati i personaggi a cui si sono ispirati alla sua figura, tanti dei quali la ricordano ancora oggi come un Capolavoro, sembrava fosse appena uscita da un quadro di Vang gogh, in lei vi era una tale energia di creare, di vivere libera da ogni regola e soprattutto di credere sempre in ciò che si ama, la sua passione la esprimeva con una tale limpidezza che era impossibile non notarla tant’è che è rimasta indelebile negli occhi di chi la osserva, e soprattutto musa negli architetti della moda.

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